Recensione Mido Decompression WorldTimer

 

Se c'è una marca che incarna l'eleganza senza tempo e l'innovazione tecnologica nell'universo degli orologi, è Mido. Con il suo design distintivo e la sua qualità artigianale impeccabile, Mido continua a conquistare gli appassionati di orologi di tutto il mondo.

Era il 1961 quando Mido creò il suo primo Ocean Star Decompression Worldtimer, un diver estremamente originale che si ricorda per la presenza sul quadrante della scala di decompressione.

Ebbe un successo pazzesco, ma basta guardarlo per capire il perché 😎! Un quadrante così particolare, colorato, giocoso ma allo stesso tempo tecnico è davvero qualcosa che va fuori dagli schemi!

Da allora sono solo due le riedizioni prodotte. La prima nel 2020, la seconda nel 2023.

Oggi parliamo dell'ultima riedizione '23 disponibile sul mercato in blu e nero, con doppio cinturino in caucciù tropic e maglia milanese.

 

Un quadrante energico, forse il più energico in circolazione, che integra la scala di decompressione con una funzione GMT aggiuntiva e una lunetta che mostra l'ora mondiale.

Se ti soffermi sulla lunetta, infatti, potrai vedere i nomi delle città più importanti al mondo, da Londra a Sidney, in argento su sfondo nero, facilmente leggibili.

Un orologio probabilmente più elegante dei precedenti e con un accento davvero internazionale, ma che conserva allo stesso tempo lo spirito vintage che per noi ha una marcia in più.


ESPERIENZA ED UTILIZZO

Un aspetto da non sottovalutare, presente in tutti gli orologi Mido e dunque anche in questo, è il loro design comodo al polso.


L'Ocean Star Decompression Wordtimer ha un quadrante di 40,5 mm dunque molto portabile con delle anse abbastanza corte e rivolte verso il basso che avvolgono il polso comodamente.

Le lancette delle ore e dei minuti si illuminano di verde al buio, merito del Super-LumiNova presente anche sulla lancetta GMT e sugli indici.

L'innovativo calibro automatico (con 80 ore di riserva di carica) è arricchito da una spirale Nivachron antimagnetica.